In questo articolo scopriamo insieme quali sono le piante più resistenti al sole e che hanno bisogno di poca acqua.
Se hai l’esigenza di arricchire il tuo giardino con una bella distesa colorata di piante e fiori, ma temi di non riuscirci, allora sappi che ci sono alcune specie molto resistenti e in grado di sopravvivere con pochissima acqua. Si tratta di una soluzione adatta per chi non ha un grande pollice verde, e per chi non ha il tempo né la voglia di curare le piantine. Soprattutto con il feroce caldo estivo, le piante che vedremo oggi possono diventare una risorsa molto preziosa.
Quali sono le piante più resistenti al sole con poca acqua?
Alcune delle piante più resistenti al sole e che non richiedono molta acqua appartengono alla famiglia dei cactus, ma in realtà si trovano svariate specie, come ad esempio l’albero delle farfalle, la portulaca, la famosa pianta mangiafumo, la dracena e molte altre ancora. In questa guida cercherò di indicarti le specie che considero in assoluto le più adatte per un’esposizione prolungata al sole, senza doverle innaffiare di continuo.
Lavanda
La lavanda è una pianta nota per la sua resistenza alla siccità, quindi perfetta per chi non ha il tempo di curarla o semplicemente non vuole innaffiare troppo spesso le proprie piantine. Questa pianta ha anche un aspetto particolarmente gradevole e decorativo, dunque può essere utilizzata per aggiungere un bel tocco di profumo e di colore, ad esempio piantandola in un vaso da balcone. Si tratta inoltre di una pianta sempreverde ottima per creare delle bordure, e richiedono acqua soltanto quando il clima diventa particolarmente arido.
Erba della Madonna (Sedum Telephium)
Questa succulenta perenne si distingue per via delle sue foglie molto carnose e capaci di trattenere l’acqua, per questo è in grado di resistere alla siccità e al caldo prolungato. È perfetta per le zone calde e soleggiate del giardino, dove altre piante appassirebbero rapidamente, senza le giuste cure. È una pianta che non richiede molte attenzioni ed è quindi adatta anche a chi ha poco tempo da dedicare al proprio spazio esterno. Il tutto senza rinunciare ad un bellissimo impatto estetico, garantito dai suoi fulgidi colori.
Glicine (Wisteria Floribunda)
Il glicine è una pianta rampicante appartenente alla famiglia dei piselli, le Fabaceae. Si tratta di rampicanti legnosi di origine orientale (Cina, Corea e Giappone). I fiori sono prodotti in racemi penduli e la maggior parte delle specie ha un colore viola chiaro, anche se alcuni fiori sono blu o gialli. I fiori sono seguiti da lunghi baccelli simili a fagioli che contengono numerosi semi.
Il glicine è una pianta ornamentale oramai popolare in molte zone del mondo, ed è anche una delle più resistenti. Non teme né il freddo né il caldo, e non ha problemi a sopravvivere anche in condizioni di estrema siccità. Dunque è perfetta per chi vuole godersi un bel giardino senza troppo impegno.
Pianta mangiafumo (Beaucarna Recurvata)
La mangiafumo è una pianta particolarmente resistente alla siccità, al calore e al sole. È originaria dell’Africa, in particolare della regione del Sahel, dove cresce in zone aride e desertiche, ma si trova anche nelle Americhe e in Messico. Questa pianta è nota anche come “pianta sopravvissuta”, per la sua capacità di adattarsi alle condizioni più estreme.
La pianta mangiafumo è nota per via di una particolare qualità, alla quale deve appunto il suo nome. Questa pianta è infatti in grado di assorbire gli inquinanti e il fumo dall’aria, il che la rende un alleato molto prezioso per chi vuole migliorare la qualità dell’aria che respira fra le quattro mura domestiche.
Acacia di Costantinopoli
L’Acacia di Costantinopoli è una pianta particolarmente resistente e adattabile a qualsiasi contesto ambientale. È originaria della Cina e del Vietnam, ma è stata introdotta in molti altri Paesi, tra cui l’Italia, dove cresce spontaneamente in alcune zone. Questa pianta predilige climi soleggiati e caldi, ma può sopravvivere anche a inverni particolarmente freddi.
Si tratta di un arbusto sempreverde che può anche crescere oltre i 10 metri d’altezza: è dunque perfetta per la creazione di siepi, barriere o bordure, utili anche per proteggere la nostra privacy in giardino. Oltre ad essere una bellissima pianta resistente al sole e in grado di sopravvivere con poca acqua, è anche una delle più belle da un punto di vista decorativo, e regala pure un buonissimo profumo.
Bocca di Leone (Antirrhinum Majus)
La bocca di leone è una pianta da vaso molto facile da coltivare e da curare, poiché è resistente alla siccità e al caldo, e richiede pochissima acqua. È originaria dell’Europa e dell’Asia, ma oggi si trova in molte altre parti del mondo. I fiori possono avere colori molto diversi, a seconda della varietà, ma sono tutti molto appariscenti ed evocativi.
Questa pianta è perfetta per chi desidera ottenere un giardino colorato e rigoglioso con pochissimo sforzo, dato che non richiede particolari cure o attenzioni. È perfetta per le zone calde e soleggiate, perché non teme il clima rovente e può sopportare la siccità prolungata senza problemi. La sua estetica con le foglie a grappolo, poi, è inconfondibile.
Erba Gatta (Nepeta Cataria)
L’erba gatta è una pianta davvero appariscente, che fiorisce in estate e che tende a coprire un’area molto vasta. Viene apprezzata soprattutto per la sua bellezza estetica e per i suoi colori, oltre che per il profumo che rilascia nell’aria, che ricorda molto da vicino quello degli agrumi. Inoltre, è una delle piante in assoluto più resistenti al sole e che richiedono poca acqua, oltre ad essere nota per la sua capacità di sopravvivere anche in condizioni di siccità.
Perché si chiama erba gatta? La risposta è molto semplice: questa pianta ha un effetto particolare sui felini, che la amano alla follia e sono attratti dal suo odore. Inoltre, ha anche una funzione digestiva per i gatti: dopo averla ingerita, infatti, causa una reazione che li spinge a sputare le palle di pelo ingoiate.
Rosmarino
Il rosmarino è una delle piante in assoluto più interessanti di questa lista. È un’erba perenne che fa parte della famiglia delle Labiatae, che comprende anche altre piante molto conosciute come la menta, il timo e la salvia. È originaria del bacino del Mediterraneo, dove cresce spontaneamente in zone soleggiate e secche. Questa specie è famosa per il suo inconfondibile profumo, che l’ha resa una delle piante da balcone più utilizzate e apprezzate in Italia.
Inoltre, è una pianta in grado di adattarsi a qualsiasi temperatura, specialmente se si parla del caldo estivo e dei climi secchi. Deve essere innaffiata pochissimo, ovvero soltanto quando la terra è del tutto asciutta, dato che teme i ristagni d’acqua.
Bougainvillea
La bougainvillea è una specie rampicante da fiore nota per i suoi colori vivaci. Sono spesso coltivate come piante ornamentali e sono molto apprezzate per la loro capacità di arrampicarsi sui tralicci e sulle pergole. Si tratta inoltre di piante a crescita rapida, e possono raggiungere rapidamente un’altezza di 5 metri o più.
I fiori della bougainvillee sono in realtà delle piccole foglie molto sottili, al punto da avere una consistenza somigliante a quella della carta. Il colore è davvero bello, oltre ad essere molto brillante, ma è consigliabile coltivarle in vaso. Se da un lato resistono benissimo al caldo e alla siccità, dall’altro temono l’inverno e le gelate particolarmente violente.
crediti: pixabay.com/it/photos/asiatico-cuore-sanguinante-748549/