Miglior Arieggiatore a Scoppio: Recensioni e Guida

Il miglior arieggiatore a scoppio è uno strumento fondamentale per arieggiare e scarificare prati con un’ampia metratura.

Se anche tu hai a cuore la salute del tuo prezioso manto erboso, e se hai la necessità di arieggiare un prato molto grande, allora questo strumento diventa un alleato a dir poco indispensabile. L’arieggiatore e scarificatore a scoppio, infatti, consente di coprire molti più metri quadri rispetto ad un arieggiatore per prato elettrico o manuale. Potendo contare sull’alimentazione di un motore termico, avrai un’autonomia infinita, dato che ti basterà rabboccare il serbatoio.

Naturalmente i vantaggi restano i medesimi di un prodotto manuale o elettrico, ovvero la possibilità di effettuare l’arieggiatura del prato. In sintesi, ma più avanti approfondiremo il discorso, questa operazione consiste nell’eliminazione del feltro che si deposita sulla superficie del manto erboso (sfeltratura), e nella rottura delle zolle dello scheletro esterno del terreno (scarificazione). In questo modo, creerai dei canali che consentiranno all’acqua, all’aria e alla luce di penetrare con maggiore facilità, raggiungendo così le radici degli steli d’erba.

Ti ripeto che, in caso di ampie metrature, l’unica soluzione è utilizzare un arieggiatore professionale, dotato appunto di motore a scoppio. Se ti interessa scoprire come sceglierlo e se vuoi trovare i migliori modelli, in questa guida avrai una risposta ad ogni tua domanda.

Cos’è e come funziona un arieggiatore a scoppio?

Un arieggiatore e scarificatore a scoppio è una macchina esteticamente molto simile ad un tagliaerba, solo che sotto al piatto di taglio monta un rullo particolare. Questo rullo, infatti, ospita delle molle che grattano la superficie del terreno ad ogni singolo passaggio, rimuovendo il feltro, che verrà poi aspirato e condotto dentro un cesto di raccolta.

Se il modello ha anche un rullo per la scarificazione, in tal caso troveremo delle lame o coltelli, che serviranno appunto per bucare il terreno e per rompere le zolle esterne.

La mobilità viene garantita dal fatto che l’arieggiatore a benzina o miscela può essere spinto in avanti e all’indietro, grazie alle 4 ruote. Avrai inoltre la possibilità di regolare l’altezza delle molle o delle lame, proprio come avviene con i tagliaerba, così da personalizzare la capacità di affondo nel terreno. La regolazione della profondità di lavoro avviene semplicemente tramite una leva apposita, che spinge appunto più in basso le lame.

Per quel che riguarda il motore termico, nella maggior parte dei casi gli arieggiatori a scoppio ne montano uno a 4 tempi (i 2 tempi sono piuttosto rari). Il vantaggio rispetto ai motori elettrici è il seguente: quello a scoppio può lavorare ininterrottamente per un periodo di tempo maggiore, senza surriscaldarsi e senza affaticarsi, e inoltre può affrontare terreni mediamente più difficoltosi, per una maggiore capacità di penetrazione su zolle dure e non lavorate.

Naturalmente ci sono diversi fattori da approfondire, che contano moltissimo, come la potenza del motore, la già citata profondità di lavoro, la possibilità di cambiare i rulli (molle o lame), la larghezza di lavoro e la capienza del sacco di raccolta.

Arieggiatore e scarificatore a scoppio: cosa significa?

Sul mercato puoi trovare due tipologie di macchine di questo tipo. Da un lato abbiamo i semplici arieggiatori a scoppio, dall’altro i cosiddetti arieggiatori scarificatori a scoppio. Quali sono le differenze?

  • Arieggiatore: questa macchina nasce solo ed esclusivamente per l’arieggiatura del prato. Significa che monta un rullo dotato di molle, progettate per grattare la superficie del manto erboso per rimuovere feltro e muschio. Non essendo multifunzione, non ti consente di cambiare il rullo per montare quello per la scarificazione (a lame).
  • Arieggiatore e scarificatore: viceversa, un arieggiatore scarificatore a scoppio ha un rullo intercambiabile. Quando dovrai effettuare la sfeltratura monterai quello a molle, mentre per la scarificazione vera e propria ti basterà installare il rullo con le lame. Nella maggior parte dei casi, entrambi i rulli sono inclusi nella confezione.

Come puoi vedere, l’arieggiatore 2 in 1 è senza ombra di dubbio più versatile, ma non è detto che si tratti di una scelta migliore della macchina con rullo fisso. Il motivo? Se non hai l’esigenza di scarificare il tuo prato, e se devi limitarti ad un uso superficiale e dunque alla sfeltratura, non c’è alcun motivo valido per prendere un apparecchio che può fare entrambe le operazioni.

Classifica dei migliori arieggiatori a scoppio (Recensioni)

1. BlackStone Arieggiatore Scarificatore a Scoppio AR400-BS950

Fra i migliori arieggiatori e scarificatori a scoppio, su una fascia semiprofessionale, troviamo questo modello prodotto dalla BlackStone. Si tratta di una macchina con una potenza del motore elevata, pari a 7 HP, con un motore 4 tempi a benzina di marca Briggs & Stratton. Inoltre, ha una cilindrata pari a 208 CC ed è idoneo per arieggiare e scarificare prati molto grandi, fino ad un’ampiezza massima di 1.400 metri quadrati. La scocca è super robusta, dato che non è realizzata in plastica ma in acciaio smaltato.

  • Potenza: 7 HP
  • Rulli: sfeltratura, scarificatura
  • Sacco di raccolta: 45 litri
  • Larghezza di lavoro: 40 cm
  • Consigliato per: prati max 1.400 mq

La dotazione comprende sia il rotore a molle sia il rullo a lame, che sono intercambiabili. Dunque potrai montare l’uno o l’altro a seconda del lavoro che vorrai fare, ovvero un’arieggiatura leggera (sfeltratura) o una vera e propria scarificatura. Mixando i due rotori otterrai tutti i vantaggi classici di un arieggiatore professionale multifunzione: potrai rimuovere il feltro dal prato, raccoglierlo grazie al sacco apposito e ovviamente scarificare il terreno, rompendo le zolle in superficie. In sintesi, garantirai al tuo prato le migliori condizioni per prosperare in salute.

Quali sono le altre caratteristiche di questa macchina? Ha una larghezza di lavoro molto ampia, pari a 40 centimetri, e ti dà la possibilità di regolare la profondità di lavoro fino a 15 millimetri (lame). Inoltre, ha un contenitore per la raccolta del feltro e dei residui vegetali con una capacità di 45 litri, cosa che ti permetterà di lavorare facendo meno pause del previsto per svuotarlo. Infine, il motore Briggs & Stratton rappresenta un’assoluta garanzia di qualità, di affidabilità e di durevolezza nel lungo periodo.

2. GeoTech PRO Scarificatore Arieggiatore a Scoppio PLS 6000 EVO

Ecco un altro magnifico scarificatore e arieggiatore a benzina, di livello leggermente inferiore al precedente, ma comunque molto efficace. Si parla di una macchina adatta per prati con una metratura massima intorno ai 1.200 mq, con una potenza nominale elevata (7 HP) e con un classicissimo motore 4 tempi. Anche in questo caso la qualità dei materiali è eccellente, dato che la scocca è stata realizzata in acciaio smaltato. La cilindrata, invece, corrisponde esattamente a 212 centimetri cubi.

  • Potenza: 7 HP
  • Rulli: sfeltratura, scarificatura
  • Sacco di raccolta: 45 litri
  • Larghezza di lavoro: 40 cm
  • Consigliato per: prati max 1.200 mq

Essendo un apparecchio multifunzione, questo arieggiatore a scoppio ti consente di montare sia il rullo per la sfeltratura con le molle, sia il rotore dotato di lame per la scarificazione del prato. Le lame sono 18 (doppie) e sono realizzate in acciaio, mentre il livello di profondità massimo che possono raggiungere è pari a 15 millimetri, partendo da un minimo di 5 millimetri e con 8 impostazioni fra le quali scegliere. Il diametro complessivo delle lame corrisponde a 151 mm, mentre la larghezza di lavoro della macchina è pari a 40 centimetri.

Il sacco di raccolta ha una capacità da 45 litri, quindi è piuttosto ampio. Inoltre, questo arieggiatore della GeoTech si rivela ottimale per scarificare il terreno e per creare così i fori necessari per il drenaggio dell’acqua. Ovviamente la sua efficacia migliora anche l’ossigenazione del terreno e l’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici delle piante. Infine, ha un motore monocilindrico OHV, dunque con le valvole in testa, e in linee generali è uno strumento che vale fino all’ultimo centesimo di euro del suo prezzo.

3. AMA Aeratore a Scoppio Multifunzione TRX 40-2 7 HP

Non può essere considerato propriamente come un arieggiatore a scoppio professionale, però su una fascia hobbistica questo modello della AMA spicca più di altri. Innanzitutto ha una potenza piuttosto elevata per i suoi standard, con un motore da 7 HP e con una cilindrata da 212 cc. In secondo luogo, ha il tradizionale motore 4 tempi a benzina e la scocca esterna in acciaio smaltato, cosa che lo rende molto più robusto e durevole rispetto ai modelli con struttura in semplice plastica.

  • Potenza: 7 HP
  • Rulli: sfeltratura, scarificatura
  • Sacco di raccolta: 45 litri
  • Larghezza di lavoro: 40 cm
  • Consigliato per: prati max 1.200 mq

Si tratta di un arieggiatore e scarificatore a scoppio insieme, adatto per prati fino a 1.200 metri quadrati e dotato di due rulli intercambiabili. Il primo, con le lame, potrai utilizzarlo per un’arieggiatura leggera del prato e per rimuovere il feltro, mentre il secondo lo potrai montare quando ti servirà la scarificazione del prato, grazie all’affondo delle lame in acciaio. Il rotore per scarificare ha 18 lame e può essere spinto fino ad una profondità massima di 15 millimetri, partendo da un minimo di 5 mm, mentre quello per arieggiare monta ben 24 molle.

La larghezza di lavoro dell’AMA corrisponde a 40 centimetri, cosa che lo rende adatto per trattare prati mediamente grandi. Il motore ha un sistema OHV con valvole in testa, con una potenza effettiva pari a 5.3 HP, e le prestazioni sono eccellenti. Questo arieggiatore, infatti, permette sia di eliminare il feltro in superficie, sia di incidere il terreno grazie al rotore accessoriato con i coltelli. Come ogni altro modello 2 in 1, dunque, assicura un’elevata versatilità al servizio di chiunque desideri curare la salute del proprio prato.

4. Marina System Arieggiatore a Scoppio Professionale S390H

Eccoci di fronte ad un arieggiatore professionale multifunzione, prodotto dalla Marina System e con un sistema a rotori intercambiabili. Nella confezione, dunque, troverai sia il rullo con le molle sia quello con le lame, così da avere la possibilità di effettuare un’arieggiatura completa del prato, sia superficiale (sfeltratura) sia approfondita (scarificazione). Ha un costo superiore alle medie, ma viene giustificato dalla possibilità di usarlo in prati fino a ben 1.500 metri quadri.

  • Potenza: 4.8 HP
  • Rulli: sfeltratura, scarificatura
  • Sacco di raccolta: 55 litri
  • Larghezza di lavoro: 39 cm
  • Consigliato per: prati max 1.500 mq

La potenza nominale è pari a 4.8 HP, con una cilindrata corrispondente a 163 centimetri cubi, mentre il motore è un 4 tempi prodotto dalla Honda (il GP 160), il che ovviamente aumenta ancor di più l’efficacia di questa macchina. Si tratta inoltre di un arieggiatore interamente realizzato in Italia, quindi come affidabilità direi che ci siamo al 100%. Fra le altre caratteristiche che devono essere sottolineate troviamo la presenza di un sistema OHV con valvole in testa, e un totale di 16 lame doppie in acciaio situate nel rullo per scarificare.

La larghezza di taglio corrisponde a 39 centimetri, ed è uno dei modelli in assoluto più comodi da guidare, per via del sistema a cuscinetti a sfera delle ruote. In secondo luogo, ha un cesto di raccolta di serie con una capacità complessiva pari a ben 55 litri, quindi potrai davvero lavorare quasi in eterno senza la necessità di doverlo svuotare. La regolazione dell’altezza di taglio, invece, arriva fino ad un massimo pari a 10 millimetri, per quel che riguarda il rotore dotato di lame. Infine, a mio avviso si tratta di una delle motorizzazioni migliori sul mercato.

5. Eurosystem Arieggiatore Motore Loncin SC 42 123cc

Questo arieggiatore a scoppio prodotto dalla Eurosystem è una delle migliori vie di mezzo fra un modello hobbistico ed uno professionale, con un costo concorrenziale e molto conveniente. Le caratteristiche tecniche sono tutto sommato simili alle macchine viste in precedenza, dato che monta un motore a scoppio 4 tempi a benzina, ma con una potenza da 3 HP e con una cilindrata da 123 cc. Il motore è di marca Loncin, quindi anche in questo caso rappresenta una assoluta garanzia di qualità.

  • Potenza: 3 HP
  • Rulli: scarificatura
  • Sacco di raccolta: 45 litri
  • Larghezza di lavoro: 42 cm
  • Consigliato per: prati max 1.200 mq

Questa macchina è adatta per coprire prati con una metratura intorno ai 1.200 metri quadrati, e offre la possibilità di arieggiare il prato in modo molto efficace. Sappi che si tratta di un modello a rotore fisso, dunque troverai soltanto il rullo con le lame, trattandosi sostanzialmente di uno scarificatore a scoppio. Le lame a coppia sono 15 in totale e la larghezza di taglio corrisponde a 42 centimetri, mentre la regolazione dell’altezza di taglio (fino a 20 mm di profondità) avviene grazie alla consueta leva centralizzata.

Il manubrio può essere ribaltato, per occupare meno spazio quando dovrai conservare questa macchina, mentre l’acciaio bonificato delle lame consente al rullo di penetrare anche i terreni mediamente duri. La leva per la regolazione della profondità di lavoro si trova direttamente sul manico, il che facilita le cose, ed è presente il sacco di raccolta, con una capacità complessiva pari a 45 litri. Ti ricordo che questo modello non include nella dotazione il rullo a molle, quindi è decisamente più adatto per la scarificatura del prato.

Come scegliere un arieggiatore a scoppio?

A questo punto dovresti avere le idee abbastanza chiare su quelle che sono le principali caratteristiche degli arieggiatori a scoppio. Nelle recensioni, infatti, ti ho già illustrato le info più importanti, ma per capirle meglio conviene approfondire, dedicandogli un capitolo a parte. Come scegliere un arieggiatore e scarificatore a scoppio, dunque?

1. Motore e potenza

Ovviamente ad una potenza superiore del motore corrispondono delle prestazioni più elevate e più efficienti, anche a fronte di terreni da arieggiare ampi e mediamente duri. Sicuramente saprai già che la potenza di un motore termico viene espressa in HP (cavalli motore), con una potenza nominale che in media parte da un minimo di 1,8 HP fino ad arrivare ad un massimo di 7 HP negli arieggiatori a scoppio professionali.

Può cambiare la tipologia di motore installata nella macchina, inteso sia come tempi che come casa produttrice. I motori della Briggs & Stratton vengono considerati come i più affidabili, ma ci sono anche tante altre marche ugualmente efficaci. Come ti dicevo, il motore 4 tempi è in assoluto il più diffuso, dunque l’alimentazione avviene rabboccando il serbatoio con la benzina. Nel caso dei motori 2 tempi, invece, dovrai usare una miscela di benzina e olio (come avviene per tutte le altre macchine con motore termico, come nel caso dei tagliasiepi telescopici a scoppio).

Tornando alle caratteristiche del motore, conviene preferire quelli dotati di sistemi a valvole OHV, dato che facilitano il raffreddamento del motore, ottimizzando anche lo spazio occupato sulla testata. Per quel che riguarda la cilindrata, solitamente gli arieggiatori a scoppio possono superare anche i 200 CC. Chiaramente i motori a scoppio richiedono una manutenzione più attenta e più frequente, ma i modelli di nuova generazione facilitano questi compiti, consentendo ad esempio un rapido e semplice accesso a componenti come le guarnizioni.

Infine, quando valuti il motore, ricordati sempre che sulla scheda viene riportata la potenza nominale e non quella effettiva.

2. Rullo e sostituzione del gruppo arieggiatore

La possibilità di sostituire il rullo arieggiatore con quello scarificatore, dotato di lame, è di fondamentale importanza se stai cercando un arieggiatore e scarificatore a scoppio versatile oltre che performante. Vediamo di approfondire le caratteristiche di entrambi i rulli.

Rullo a molle

Come ti ho già spiegato più volte, il rullo a molle è il gruppo progettato per grattare il terreno e per rimuovere il feltro, ovvero l’apparato utile per effettuare un’arieggiatura leggera del prato. Grazie a questo rullo le molle non giungeranno mai in profondità nella terra, ma si limiteranno appunto alla rimozione dell’erba secca, del feltro, del muschio e di tutti gli altri residui di origine vegetale che impediscono al prato di respirare.

Naturalmente potrai comunque gestire la profondità di lavoro, più che altro per permettere alle molle di entrare a contatto con il terreno, per grattare via il feltro in maniera più efficace. Il suo compito, in altre parole, è spazzolare il manto erboso pulendolo dai residui che – ad esempio – si accumulano in estate (come il muschio). Il livello di precisione è più elevato, per merito del minor spazio che si trova fra le molle.

Considera che di solito il rullo con molle lo si trova di default in un arieggiatore a scoppio, dato che è esattamente il suo compito. Se compri uno scarificatore a scoppio, invece, troverai soltanto il rullo con i coltelli, dato che sarà stato progettato per la scarificatura del terreno e non per la sfeltratura. Con un sistema intercambiabile puoi sfruttare entrambe le opzioni, montando il rullo che preferisci in base al tipo di lavoro che devi svolgere.

Rullo a lame

Il rullo dotato di lame e di coltelli rappresenta invece il gruppo di lavoro idoneo per effettuare la scarificazione del prato. L’azione di questo componente è piuttosto semplice da capire: spingendo in avanti l’arieggiatore a scoppio, il rullo fa affondare i coltelli dentro al terreno, in modo tale da rompere le zolle dello scheletro esterno, giungendo ad una determinata profondità. Diciamo che, volendo fare un confronto con un attrezzo manuale, l’azione può essere equiparata a quella di un frangizolle sarchiatore.

Per quanto concerne le caratteristiche delle lame, solitamente questi rulli per la scarificazione montano circa 17 coltelli doppi, con un diametro complessivo che si attesta intorno ai 150 millimetri. In realtà questi rulli sono anche in grado di rimuovere il feltro dal terreno, quindi possono agire come veri e propri arieggiatori, sebbene le prestazioni in tal senso non possano essere paragonate con quelle di un vero e proprio arieggiatore a scoppio professionale (si parla della sfeltratura).

I coltelli sono quasi sempre in acciaio inossidabile temprato, dunque resistono sia alla ruggine (ossidazione) sia alla corrosione da acidi. Alcune lame sono fisse, altre si muovono (sistema flottante), e nel secondo caso si ottiene un’arieggiatura di qualità superiore. Inoltre, le lame flottanti consentono di usare la macchina anche su terreni con presenza di sassi, sconnessi e con zolle più impegnative.

3. Profondità di lavoro

Per profondità di lavoro si fa riferimento (appunto) alla profondità che le lame possono raggiungere, tramite le impostazioni regolabili grazie all’apposita leva. Di norma la profondità di lavoro del gruppo a molle è molto limitata, proprio perché la sfeltratura del prato non richiede di arrivare a livelli poi così bassi: basta semplicemente che il rullo entri a contatto col terreno, per riuscire a grattarlo. Di conseguenza è raro che la profondità possa spingersi oltre i 2 o 3 millimetri.

Viceversa, questo valore aumenta quando si fa riferimento al gruppo dotato di lame, ovvero a quello necessario per la scarificatura del terreno. In questo caso, infatti, la profondità di lavoro può arrivare tranquillamente ad un massimo intorno ai 13 o 15 millimetri. Per quel che riguarda le varie regolazioni, generalmente si può scegliere fra vari livelli (da 3 a 8 impostazioni, a seconda del modello che hai scelto).

4. Larghezza di arieggiatura

La larghezza di lavoro determina la quantità di superficie coperta con un singolo passaggio della macchina, quindi fa riferimento alla larghezza del rullo con molle o con coltelli, quindi del rotore installato nel piatto. In genere questo valore si aggira intorno ai 30 centimetri, ma ciò non toglie che puoi trovare degli arieggiatori e scarificatori a scoppio con una larghezza di lavoro più ampia, fino a circa 45 centimetri, se si parla dei modelli professionali.

Più è grande la larghezza di lavoro, più tempo risparmierai durante l’operazione di arieggiatura del prato, perché di fatto coprirai una superficie maggiore ad ogni passaggio sul manto erboso. Di conseguenza, farai anche meno fatica, ed è per questo motivo che un arieggiatore a scoppio con una larghezza di lavoro superiore risulta più efficace sui terreni più grandi.

5. Capacità del sacco di raccolta

Anche questo è un fattore molto importante da valutare, quando cerchi di capire come scegliere il miglior arieggiatore a scoppio per le tue necessità. Di solito la capienza del sacco di raccolta degli arieggiatori scarificatori, un po’ come avviene con i tosaerba, parte da un minimo di 30 litri fino ad arrivare ad un massimo intorno ai 50 litri. Più è grande il sacco, dunque, più potrai lavorare senza dover interrompere le operazioni per svuotarlo.

I sacchi di raccolta potrebbero comunque avere caratteristiche differenti. Alcuni sono semitrasparenti, il che ti consente di valutare in qualsiasi momento quanto sono pieni, così da poterli svuotare soltanto quando sarà necessari. Altri ti permettono di valutare questo aspetto tramite un segnalatore del livello di riempimento. Se si parla dei materiali del sacco di raccolta, in genere troviamo opzioni in tela o rete, e in plastica dura.

6. Manico ergonomico e regolabile

Dato che con tutta probabilità userai il tuo arieggiatore professionale per arieggiare terreni piuttosto ampi, è importante che sia comodo e maneggevole. Pur pesando di più rispetto a quelli elettrici, almeno potrai contare sulla presenza di un manico ergonomico, meglio ancora se regolabile, così da poterlo gestire in base alla tua statura. In altri casi potrai addirittura smontarlo, in modo tale da poter conservare la macchina occupando un ingombro minimo.

Quali sono gli arieggiatori a scoppio più venduti?


crediti: pixabay.com/it/photos/rasaerba-tagliare-il-prato-prato-2127637/

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