Il miglior tagliabordi a scoppio è uno strumento eccellente per i lavori di precisione nel prato e per la rifinitura delle aiuole.
Per prima cosa, occorre partire da una premessa: quando si parla di tagliabordi a benzina o miscela, si fa riferimento sostanzialmente ad un decespugliatore a scoppio di piccole dimensioni. Queste macchine sono dunque caratterizzate da una potenza del motore e da una cilindrata contenuta, ma anche da una leggerezza unica nella categoria.
Ovviamente condividono gli stessi vantaggi di un tagliabordi a batteria, ovvero la possibilità di usarli senza il fastidio del filo elettrico tra i piedi, e quando si ha la necessità di lavorare lontani da una presa di corrente. Richiedono però una manutenzione più attenta e costante, come accade per tutte le macchine a scoppio, ma mettono in campo delle prestazioni più “ruggenti” rispetto ad un classico tagliabordi elettrico.
In sintesi, sono perfetti per rifinire il prato in un giardino con una metratura superiore ai 250 metri quadri, in quanto offrono una libertà pressoché assoluta. Anche in termini di autonomia visto che, rispetto alla tradizionale batteria, basta davvero un minuto per preparare la miscela e per portarseli a spasso in giardino, ricominciando immediatamente a lavorare.
In questa guida, quindi, scopriremo insieme quali sono i migliori tagliabordi a scoppio sul mercato, e quali sono le caratteristiche da studiare prima di sceglierne uno.
Com’è fatto un tagliabordi a scoppio?
Si comincia innanzitutto analizzando le caratteristiche del motore. I tagliabordi possono infatti montare un motore 2 tempi (miscela) o 4 tempi benzina. Di solito troviamo un 2 tempi, in quanto più leggero rispetto ai 4 tempi e connotato da altre caratteristiche convenienti, come un ottimo rapporto tra potenza e maneggevolezza.
La cilindrata viene quasi sempre compresa tra i 21 cc e i 30 cc, con una media di circa 25 cc, mentre la potenza raramente supera 1 HP. Io personalmente mi sono innamorato sin da ragazzo di questi apparecchi, perché davvero offrono un rapporto tra potenza e di maneggevolezza impossibile da trovare nei “fratelli maggiori” a scoppio.
Oltre ad essere versatili, visto che potrai usarli non solo con il filo ma anche con una lama, sono facili da utilizzare, leggeri e performanti. Pur restando degli apparecchi hobbistici, offrono delle prestazioni superiori ai decespugliatori a batteria o elettrici. Impiegati come tagliabordi danno il meglio di loro stessi: sono infatti ottimi per rifinire i vialetti e le aiuole, e per curare i bordi del prato o i dintorni degli alberi e dei cespugli.
A livello di struttura, non troviamo particolari novità. C’è un’asta, che alle volte può essere ricurva, alla cui estremità viene montato il gruppo di taglio, che come detto può ospitare una testina con filo o una con lama. Il motore si trova vicino l’impugnatura, il che garantisce un migliore bilanciamento del peso, e una maggiore comodità d’uso, garantita anche dalla presenza di una seconda impugnatura.
Altri dettagli che dovresti conoscere? L’asta può essere telescopica e dunque allungabile, mentre la testa di taglio potrebbe essere smontabile, come avviene con i decespugliatori multifunzione. La larghezza di taglio è nettamente superiore a quella dei tagliabordi alimentati da un motore elettrico, dato che si attesta intorno ai 43 centimetri.
Essendo più potente, il tagliabordi a scoppio può tagliare con efficacia anche l’erba fitta o le piante infestanti come i rovi, se monterai la lama. Inoltre, rispetto ad un motore elettrico, ti consente un utilizzo più intensivo e continuativo, dato che difficilmente si surriscalderà.
I modelli a motore, come detto, richiedono una maggiore attenzione in fase di manutenzione, e non sono esattamente amici dell’ambiente, visto che producono fumi dovuti alla combustione del carburante. Possono essere usati pure in verticale, per via della loro leggerezza, quindi – se puoi sostituire il gruppo di taglio – anche come tagliasiepi telescopici a scoppio.
Per il resto, troviamo il classico carter di protezione che copre la lama, e alle volte anche una pettorina per agganciare il tagliabordi, così da poterlo gestire con maggiore semplicità. Lo srotolamento del filo, invece, può essere manuale o semiautomatico, con il sistema batti e vai o tap & go.
Classifica dei migliori tagliabordi a scoppio (Recensioni)
1. McCulloch Bordatore a Scoppio TRIMMAC 25 cc 0.8 HP
Ho deciso di iniziare proponendoti questo tagliabordi con motore 2 tempi, alimentato a miscela e con un prezzo a dir poco conveniente. Si tratta di uno dei meno costosi della sua categoria, ma mette comunque in campo delle prestazioni davvero eccellenti. Nello specifico, ha un motore con cilindrata da 25 cc e con una potenza pari a 0.8 HP. Inoltre, è dotato di una doppia impugnatura classica sull’asta, per una maneggevolezza e un’usabilità superiore.
- Potenza: 0.8 HP
- Cilindrata: 25 cc
- Motore: 2 tempi
- Testina: filo in nylon
- Srotolamento: batti e vai
- Peso: 3,6 chilogrammi
L’asta può essere separata in due pezzi, quindi occupa pochissimo spazio sia quando lo conservi, sia durante il trasporto. Essendo un modello economico, ha un’asta curva ed è stato progettato soprattutto per le operazioni di rifinitura e di bordatura di prati, aiuole e via discorrendo. I consumi sono piuttosto bassi, e la leggerezza è senza ombra di dubbio una delle sue caratteristiche più importanti, dato l’uso che ne farai. Il peso, infatti, è pari a 3,6 chili e difficilmente troverai sul mercato un tagliabordi più leggero di questo.
La leggerezza è dovuta anche al diametro ridotto dell’asta, pari a 19 millimetri, e in dotazione troverai una marea di accessori ed extra. Considera però che nel set viene inclusa soltanto la testina di taglio a filo, e dunque non è presente la testa con la lama, che dovrai eventualmente acquistare a parte. Lo srotolamento del filo è facilitato dal sistema batti e vai, mentre il motore McCulloch è una vera e propria garanzia di affidabilità. Infine, è molto facile da usare e ha un parasassi in plastica piuttosto ampio.
2. McCulloch Tagliabordi a Scoppio B26 PS 26.2 cc 1 HP
Costa un po’ di più rispetto al precedente, ma alziamo l’asticella delle prestazioni, per merito della presenza della classica asta dritta. Il motore ha una potenza pari a 1 HP, mentre la cilindrata corrisponde a 26.2 cc. Si tratta come sempre di un motore termico 2 tempi, dunque da alimentare grazie alla miscela. Il motore è stato prodotto dalla stessa McCulloch, è affidabile e in grado di offrire delle performance notevoli, soprattutto se utilizzato come bordatore.
- Potenza: 1 HP
- Cilindrata: 26.2 cc
- Motore: 2 tempi
- Testina: filo in nylon, lama 4 denti
- Srotolamento: batti e vai
- Peso: 5 chilogrammi
- Extra: multifunzione
Rispetto al precedente, la dotazione comprende sia la tradizionale testina a filo di nylon con sistema di srotolamento batti e vai, sia la lama. Quest’ultima è realizzata in acciaio rinforzato e ha 4 denti, dunque è ottima per usare il tagliabordi per tagliare l’erba alta e le infestanti a gambo legnoso, come nel caso dei rovi. Il peso non è super leggero ma comunque molto più basso rispetto alle macchine più potenti, al punto che non supera i 5 chilogrammi. Anche in questo caso, poi, troverai tanti accessori compresi nella spedizione.
Il diametro dell’asta è pari a 25 millimetri, ed essendo in 2 pezzi può essere smontata per facilitare sia il trasporto sia la conservazione del tagliabordi. Inoltre, hai la possibilità di smontare la testa di taglio per sostituirla ad esempio con il tagliasiepi, che dovrà comunque essere comprato a parte, dato che non è incluso nel pacco. L’impugnatura secondaria è presente e può essere regolata in tutta comodità, mentre non mancano altri optional come l’ampio parasassi in plastica rigida e l’impugnatura con rivestimento ergonomico e antiscivolo.
Nota: se vuoi portarti a casa la versione che include anche la testa tagliasiepe, ti lascio il link del prodotto al negozio di Agrieuro.
3. Alpina Regola Bordi a Scoppio ABR 26 J 25.4 cc 0.95 HP
Nel settore hobbistico troviamo anche questo interessante tagliabordi a scoppio prodotto stavolta dalla Alpina, e si parla ancora una volta di un marchio che è un’autentica garanzia di qualità e di affidabilità. Il motore ha una potenza da 0.95 HP e una cilindrata da 25.4 cc, e si tratta di un modello leggermente più impegnativo rispetto agli altri, per via di una struttura più solida, per l’asta con diametro da 26 mm e per un peso che raggiunge i 6,3 chilogrammi circa.
- Potenza: 0.95 HP
- Cilindrata: 25.4 cc
- Motore: 2 tempi
- Testina: filo in nylon, lama 3 denti
- Srotolamento: batti e vai
- Peso: 6.3 chilogrammi
Ci troviamo di fronte ad uno strumento sicuramente potente, ma anche piuttosto versatile. Questo per via del fatto che nella confezione viene fornita non soltanto la testina con filo in nylon, ma anche la lama, in acciaio rinforzato e a 3 denti. Se invece si parla del filo, la testina ha il consueto sistema di srotolamento batti e vai, per cui basta batterla leggermente sul terreno per far fuoriuscire il cavetto di nylon dalla sua “tana”. Infine, ha un sistema integrato che riduce le vibrazioni e l’asta smontabile in 2 pezzi.
Il motore è come sempre un 2 tempi a miscela, monocilindrico, mentre l’impugnatura LOOP si contraddistingue per la sua comodità e per l’efficacia del rivestimento ergonomico e antiscivolo. In secondo luogo, questo bordatore a scoppio della Alpina ha un manico secondario sull’asta, consuma poco carburante ed è davvero ottimo per le operazioni di rifinitura delle aree verdi e per la loro pulizia. Pur non essendo professionale, mette in campo delle qualità notevoli, e ha un costo concorrenziale.
4. EFCO Tagliabordi a Scoppio STARK 2500S 25.4 cc 1 HP
Dato che stiamo parlando di attrezzi a scoppio, non potrei mai non recensire almeno un tagliabordi prodotto dalla EFCO, un marchio piuttosto noto e apprezzato in questo settore. I dati tecnici sono tutto sommato simili ai precedenti, con un motore 2 tempi a miscela con cilindrata da 25.4 cc e con potenza da 1 HP. L’asta è dritta, è presente la seconda impugnatura sul bastone ma il peso è superiore rispetto agli altri (è pari a 6.8 chilogrammi).
- Potenza: 1 HP
- Cilindrata: 25.4 cc
- Motore: 2 tempi
- Testina: filo in nylon
- Srotolamento: batti e vai
- Peso: 6.8 chilogrammi
Si tratta però di uno dei tagliabordi a motore termico che consuma meno carburante, sebbene produca comunque un pizzico di vibrazioni (com’è normale che sia). La macchina in linee generali ha una struttura davvero solida, robusta e durevole, e lo si capisce sia dal peso, sia dal diametro dell’asta, pari a 26 millimetri. C’è il classico parasassi a protezione delle gambe dell’operatore, e le performance sono ottime sia come tagliabordi, sia quando si tratta di affrontare erba più alta e più cocciuta delle medie.
Considera comunque che in dotazione non troverai la lama in acciaio, ma soltanto la testina con il filo di nylon, con il solito meccanismo di srotolamento batti e vai. Anche in questo caso il prezzo è davvero competitivo, essendo inferiore ai 200 euro, e il peso è comunque inferiore alle macchine a scoppio di media o elevata potenza. La gestione di questo tagliabordi a scoppio risulta piuttosto semplice e agevole, ma ovviamente non potrai aspettarti la potenza del “fratello maggiore”, perché non si tratta di una macchina professionale.
Come scegliere un tagliabordi a scoppio?
Ora che sai quali sono i migliori tagliabordi a motore, e le caratteristiche principali di queste macchine, arriva il momento di approfondire ulteriormente tutti gli aspetti che considero più importanti per la scelta. Ti parlo non solo della potenza e della cilindrata, ma anche della testa di taglio, del sistema di srotolamento del filo e delle caratteristiche dell’asta.
1. Potenza e motore
Come ti ho anticipato più volte, la potenza del miglior tagliabordi a scoppio non è mai “esagerata”, anche perché non servirebbe. Essendo piuttosto compatti, basta un motore da 2 o 4 tempi con cilindrata da 25 cc e potenza da 1 HP per poter gestire senza problemi sia il filo, sia la lama, più impegnativa del primo.
Solitamente troviamo un motore 2 tempi, perché si adatta alla perfezione alle caratteristiche di un tagliabordi di questo tipo. Essendo più leggero rispetto al 4 tempi, non impatta molto sulla sua maneggevolezza, ma offre comunque una potenza notevole. Inoltre, ha una coppia più alta rispetto al 4 tempi e offre una potenza maggiore a parità di cilindrata.
Infine, sono più semplici da manutenere, anche per via del fatto che hanno una costruzione più basica rispetto ai motori 4 tempi. Ovviamente il 2 tempi va a miscela, quindi deve essere alimentato da un mix di benzina e olio (rapporto 50/1, quindi 2% di olio). Di contro, consumano più carburante e producono più vibrazioni.
2. Larghezza di taglio
La larghezza di taglio indica la quantità di superficie coperta con un solo passaggio della macchina, dunque il cerchio “disegnato” dal filo o dalla lama quando ruotano su se stessi. In un modello elettrico raramente si superano i 30 centimetri, mentre in un tagliabordi con motore termico si può arrivare senza problemi sopra i 40 centimetri. Questo significa che ci vorranno meno passate per completare il lavoro, risparmiando così tempo e fatica.
3. Testina e sistema di taglio
Come avviene con i modelli di cilindrata superiore, anche un tagliabordi a benzina o miscela permette di scegliere fra due testine e dunque fra due sistemi di taglio: il filo in nylon e le lame. Non troviamo invece i coltelli, che sono appannaggio esclusivo delle macchine elettriche.
Il filo, come sicuramente saprai, viene comunemente usato per tagliare l’erba mediamente bassa e con un gambo giovane e morbido. Si tratta di una soluzione ottimale per rasare i bordi e per curare con la massima precisione il proprio giardino, ma è decisamente poco adatta per aggredire piante infestanti legnose come i rovi, o l’erba alta.
Il filo tende infatti a spezzarsi o a consumarsi velocemente, se “incoccia” contro piante troppo dure per lui. Un altro vantaggio? Offre un taglio rapidissimo ma poco pericoloso, quindi è ideale per chi ha poca esperienza e teme le lame. Ovviamente le prestazioni possono cambiare in base alla tipologia di filo, dato che quelli con sezione quadrata o esagonale tagliano meglio rispetto ai fili in nylon tondi.
La testina con lama viene progettata per tagliare le infestanti come i rovi e l’erba alta. Di solito un tagliabordi a scoppio riesce a gestire con maggiore facilità una lama non troppo spessa, in acciaio temperato, e a 3 denti. Di norma, ogni dente ha un profilo interno affilato, secondo il verso della rotazione.
Pur esistendo altre lame e tipologie di dischi, in genere questi ultimi sono troppo pesanti per poter essere gestiti correttamente da un motore a scoppio con una cilindrata bassa.
4. Srotolamento del filo
Se scegli di usare il filo, uno dei principali svantaggi è dato dalla sua scarsa durata. Visto che si consuma piuttosto velocemente (eccezion fatta per quelli con profilo quadrato o esagonale), se l’erba da tagliare è piuttosto coriacea dovrai spesso sostituire la sezione che si è “smussata” o spezzata.
Fortunatamente, la maggior parte delle testine dei tagliabordi è dotata di un pratico sistema noto come tap & go o batti e vai. In pratica, basta dare un leggero colpetto per terra con la base della testina, per innescare lo srotolamento del cavetto in nylon, evitando così perdite di tempo e sprechi di energie.
Ci tengo comunque a precisare che sul mercato si trovano dei fili davvero molto robusti, come quelli quadrati, che possono durare quasi un’eternità. Il top viene rappresentato dai fili in nylon con anima in acciaio, ottimi anche per aumentare le prestazioni di taglio.
5. Tipologia di asta
Innanzitutto occorre fare una distinzione tra le aste fisse e quelle telescopiche. Le prime garantiscono una maggiore riduzione delle vibrazioni prodotte in fase di taglio, mentre le seconde possono essere allungate, così da adattarle alla statura di chi utilizza lo strumento.
Una seconda distinzione va fatta in base alla forma dell’asta, dato che possiamo trovare sia i bastoni dritti, sia quelli curvi. Quali sono le differenze? Le aste dritte, ovvero quelle classiche, montano una coppia conica che consente di aumentare la potenza a parità di numero di giri del motore, offrendo quindi delle prestazioni superiori.
L’asta curva, invece, la troviamo spesso nei tagliabordi a scoppio prettamente hobbistici, dunque nei modelli economici e pensati per un uso senza troppe pretese. Inoltre, può cambiare anche il diametro dell’asta, che nel caso dei tagliabordi a motore raramente supera uno spessore di 24 o 26 millimetri, per via di un discorso legato alla leggerezza dello strumenti.
6. Impugnatura e imbragature
Nella maggior parte dei casi l’impugnatura è doppia, nel senso che è presente – oltre al manico alla base dell’asta – anche una seconda impugnatura più larga. Ovviamente la sua presenza ti consente di gestire con maggiore facilità la macchina, potendola anche alzare, ad esempio quando devi macinare i rovi dall’alto verso il basso.
Le impugnature a manubrio, invece, non sono mai presenti in un tagliabordi a scoppio, dato che sono una caratteristica dei cespugliatori di media o alta potenza. Il manubrio, infatti, è essenziale per poter gestire un peso che può superare anche i 10 chilogrammi.
Per quel che riguarda le imbragature, molto probabilmente nel pacco che acquisterai ne troverai una. Sono extra molto comodi, perché ti consentono di agganciare lateralmente il moschettone del tagliabordi, per poter gestire meglio il suo peso. Inoltre, hanno una sezione in plastica dura che protegge la coscia dai colpi dati dal motore dell’apparecchio.
6. Testa di taglio sostituibile
In certi casi potresti avere la possibilità di smontare la testa di taglio, e di sostituirla ad esempio con un gruppo tagliasiepi, o trasformando il tuo attrezzo in una motosega telescopica a scoppio.
Questi apparecchi vengono detti multifunzione ma, per via della trasmissione “interrotta”, sono meno affidabili rispetto a quelli con asta fissa. Inoltre tendono a produrre maggiori vibrazioni, il che influisce sulla comodità d’uso.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questa guida su come scegliere il tagliabordi a scoppio. Pur non essendo un apparecchio professionale, e pur avendo una potenza più contenuta rispetto ai modelli grandi, si tratta comunque di un alleato assai prezioso in giardino. Non a caso, è ideale per rifinire il prato e le bordure, ma è anche versatile, visto che con la lama potrai usarlo anche per abbattere i rovi e l’erba alta.
crediti: cheapmowers.com/acatalog/McCulloch-B33BPS-Petrol-Brush-Cutter—Grass-Trimmer-33cc-MCB33BPS.html