Miglior Terriccio per Orto | Guida alla Scelta

Oggi puoi coltivare le ortive sia in un terreno agricolo, che su un terrazzo soleggiato usando dei vasi. In ambedue i casi la scelta migliore, per ottenere un orto sano e rigoglioso, è comunque quella di coltivare le tue piantine usando un terriccio per orto. Il terriccio ha il compito di trattenere e distribuire i componenti alimentari alle radici. Ma il suo ruolo è anche quello di dare sostegno all’apparato radicale e farlo sviluppare in maniera corretta.

La composizione del terriccio è indipendente dagli elementi vitali che contiene, anche se, in pratica, questi alimenti si mischiano alla terra diventando una cosa sola con essa. La terra per orto è formata dall’unione di alcuni elementi. Vediamo quali sono e a cosa servono gli elementi che formano un buon terriccio.

Gli elementi del miglior terriccio per orto

Un buon terricciopossiede le caratteristiche della terra di sottobosco o di quella di un campo ben coltivato. Quindi ci trovi dentro i residui della decomposizione del materiale di origine vegetale, come foglie, rami e pezzi di corteccia. Poi c’è una percentuale di argilla, più o meno cospicua. Infine c’è la parte inerte, generalmente sabbia o ghiaia.

Ciascuno dei tre componenti contiene micro-elementi differenti, che contribuiscono a definire il suo pH. Considera che le piante in genere preferiscono un pH neutro, ma ce ne sono alcune che prosperano più volentieri con dei valori alcalini più marcati, ed altre che invece preferiscono dei terreni tendenzialmente basici.

Vediamo cosa sono e come agiscono i tre componenti di base e cos’altro aggiungere per aumentarne la resa, facendolo diventare il miglior terriccio per orto. Iniziamo dalla componente vegetale.

La componente vegetale della terra per orto

La componente vegetale della terraè quella che proviene dalla putrefazione del materiale organico. Ovviamente la parte organica del substrato ortivo può provenire anche dalla putrefazione forzata, che si realizza all’interno di una struttura per compostaggio. Questa componente è quella che contiene il maggior quantitativo di nutrimento vegetale ed anche quella di più facile deperibilità.

L’argilla nel terriccio: a cosa serve?

L’argilla ha la capacità naturale di trattenere l’acqua e di essere duttile e malleabile. È proprio l’argilla a dare robustezza e plasticità alla struttura della terra per orto, consentendo alle radici di espandersi e di dare sostegno alla pianta.  

Il materiale inerte: peculiarità e origini

Quando parliamo di materiale inerte ci riferiamo soprattutto alla sabbia. Una delle soluzioni più comode è quella di prenderla in sacchi presso una rivendita di materiale per l’edilizia. La sabbia, essendo inerte, alleggerisce l’argilla, limita la ritenzione idrica ed evita i ristagni. Se metti a dimora il tuo orto nella terra del giardino, allora puoi utilizzare anche il ghiaietto di fiume, o dei ciottoli di varia pezzatura.

Il materiale inerte serve ad aumentare la porosità del terriccio. Ma puoi ottenere un risultato analogo usando un materiale altrettanto poroso, come la corteccia di pino.

La torba e le alternative: la fibra di cocco, la zeolite

La torba è il risultato della decomposizione naturale dei residui vegetali delle piante che crescono in un ambiente particolarmente umido, come la riva dei torrenti. La torba possiede la doppia capacità di trattenere l’acqua e di essere molto più leggero e friabile dell’argilla. Quindi è perfetta per alleggerire il terriccio per orto, pur mantenendo le sue capacità di trattenere l’acqua.

Purtroppo il saccheggio costante delle zone fluviali, ricche di torba, rischia di creare un danno idro-geologico non indifferente. Per questa ragione in molti casi è preferibile optare per un materiale meno invasivo, come quello ricavato dalla corteccia del cocco. Anche la zeolite ha delle doti interessanti, soprattutto per quello che riguarda la capacità di regolare il rapporto idrico col terriccio. Ma si tratta di un minerale naturale a cui è meglio dedicare un capitolo a parte.

Come misurare e correggere il pH del terriccio

Per misurare il pH della terra per orto devi mischiare con acqua distillata un po’ di terra, dopo averla prelevata a 10 – 15 centimetri di profondità. Poi ti basterà immergere in questa soluzione una cartina tornasole, o un misuratore di alcalinità, e potrai leggere il suo valore. La forbice del pH, in un terreno per coltivare l’orto, dovrebbe essere tra i 4 e i 9 gradi di salinità.

Di fatto però un terriccio neutro dovrebbe avere un pH tra i valori 6 e 7. Per correggerlo, e renderlo più acido, dovrai aggiungere della torba bionda. Invece, se hai bisogno di virarlo al sale, allora dovrai mischiare alla terra della calce idrata.  

Il fondo drenante: ghiaia o argilla espansa?

Quando coltivi nei vasi la presenza di un fondo drenante è quasi indispensabile. Infatti, con il tempo e le annaffiature, la terra del fondo, non avendo sfogo, tende a solidificarsi. Ma anche se coltivi in piena terra, soprattutto se il terreno è argilloso, riempire il fondo con del pietrisco, o del ghiaietto, è un’ottima soluzione per prevenire i ristagni, e il conseguente marciume radicale.

L’argilla espansa è una soluzione più compatibile ai vasi, soprattutto perché pesa meno e ti permette di spostare più facilmente le fioriere. Il ghiaietto di fiume, o il pietrisco edile, invece costano decisamente meno, e vanno bene per il fondo dei piantumai in piena terra. 

Alla fine, però, a meno che tu non ti sia attrezzato con una compostiera, nella quale far maturare il tuo supporto vegetale, e sia disposto a cercare gli altri elementi tra boschi, fiumi, e rivendite di materiale edile, la soluzione più comoda e veloce è quella di acquistare dei sacchi di terriccio per orto da 80 litri. Si tratta di sacchi di terriccio già corretto, che trovi facilmente in qualsiasi negozio di articoli per il giardinaggio.

Il prezzo del terriccio per orto

Il costo non è eccessivo e si ripaga abbondantemente da sé, facendoti risparmiare risorse ed energie, che puoi dedicare alle tue piantine. Per quel che riguarda il prezzo, si parte da un minimo di 10 euro circa fino ad arrivare a oltre 150 euro, dipendentemente dal quantitativo di litri che acquisti. Ovviamente, se vuoi risparmiare, puoi anche prendere del terriccio universale per orto.

Ma considera che, in questo caso, spesso ti trovi della terra che è stata arricchita da concime di varia provenienza, e non è detto che sia adatta a tutte le ortive.

Terricci per orto più venduti

immagine di copertina: pixabay.com/photos/greenhouse-planting-spring-beds-6226263/

Ultimo aggiornamento 2023-09-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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